Autore:
Volpi Marisa
Editore: Mondadori Genere: Memorie Anno: 2004 EAN: 9788804520634 Pagine 152 - 15x22 |
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Prezzo copertina: € 16,00 Sconto: 50% Prezzo: € 8,00 Risparmio: € 8,00 |
Uomini: da un padre mite e molto amato a un fratello affettuoso, dal grande maestro degli anni universitari, Roberto Longhi, a colleghi e amici che si chiamano Federico Zeri, Giulio Carlo Argan, Mario Merz, Mario Schifano, Toti Scialoja, Cesare Garboli, Raffaele La Capria e tanti altri. Attraverso la descrizione del rapporto con ognuno di loro, che corre parallela all´evocazione dei luoghi dell´infanzia, dell´adolescenza e della maturità, Marisa Volpi dipinge un affresco che è, insieme, cronaca familiare e cronaca pubblica. E ricostruisce il clima culturale, politico e artistico di decenni di vita italiana. Non si tratta, perciò, di un pantheon o, più intimamente, di un diario personale che registra gli incontri di una vita. I ritratti di questi uomini così diversi, uomini che hanno lottato per grandi ideali e uomini resi amari dalla disillusione, grandi intellettuali e uomini, per così dire, semplici (per così dire nel senso che uomini del tutto semplici ovviamente non esistono), uomini forti e uomini deboli costituiscono una galleria ideale del maschile attraverso cui si formano il carattere e il destino di ogni donna. Grazie a uno sguardo sorretto da acuta penetrazione psicologica e da una trattenuta, elegante ironia, e grazie a una scrittura calibratissima, musicale, ecco venir fuori, pagina dopo pagina, il lato ´istituzionale´ e quello privato di ogni uomo: il fascino e il rigore delle lezioni di Roberto Longhi, ma anche il rapporto con gli allievi prediletti, la scintillante conversazione di Federico Zeri, l´abilità di mimo di Toti Scialoja, il rapporto pieno di tenerezza con il marito, appassionato idealista che fu segretario di Adriano Olivetti a Ivrea. Donne non si nasce: si diventa ha scritto Simone de Beauvoir, e Marisa Volpi con Uomini racconta questo divenire, il divenire di ogni donna attraverso il rapporto con i padri, i fratelli, i professori al liceo, i maestri all´università, gli amici, i colleghi, gli amanti, i mariti. Perché è attraverso questo sfiorarsi, incontrarsi, scontrarsi che si delinea la costruzione dell´io e la conoscenza del sé.