Vite nascoste

Descrizione

Esiste una legge davvero giusta´ Una giustizia in grado di difendere e proteggere gli innocenti e condannare i colpevoli´ Sono queste le domande che Paula Sharp, per bocca dei personaggi di questo bellissimo e ricco romanzo, si pone e ci pone. In cerca di risposte Melanie Ratleer, figlia di un penalista senza scrupoli imposta vita e carriera per diventare giudice federale, forse sperando di rimediare lei stessa agli errori e alle ingiustizie commesse dal padre. La sua vita cambia quando incontra Mildred Steck, vittima insieme al figlio di tre anni di un marito violento e squilibrato. Quando si accorge che la legge non riesce a proteggerla, Mildred decide di garantirsi da sola la libertà a cui ha diritto. Sceglie la fuga e la clandestinità per poter uscire dall´incubo della violenza e fonda un´organizzazione - la Ferrovia Steck - che, utilizzando la possibilità di anonimato e comunicazione offerte da Internet, aiuta le vittime che la legge, anziché proteggere, violenta una seconda volta. Più di qualunque argomentazione teorica o filosofica, il racconto di Paula Sharp ci convince che la legge si presta troppo facilmente a perpetrare, anziché riparare, le vere ingiustizie. E che sono soltanto le persone, le singole persone, a poter essere giuste. Virginia Woolf avrebbe amato molto questo romanzo. Anzi, ne sarebbe stata un po´ invidiosa. Los Angeles Times - Paula Sharp ha quarant´anni ed è al suo terzo romanzo. Oltre a scrivere (ha già vinto numerosi premi letterari e la critica l´ha paragonata ad Anne Tyler e Flannery O´Connor), è anche la traduttrice ufficiale di Antonio Skarmeta nei paesi anglofoni. Laureata in legge e sercita a New York.