Autore:
Schopenhauer Arthur
Curatore: Volpi Franco Traduttore: Curci Nicola Volpi Franco Editore: Adelphi Genere: Filosofia Collana: Piccola biblioteca Adelphi Anno: 2010 EAN: 9788845908569 Pagine 124 - 10x17 - Brossura |
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Questo trattatello, vera perla nascosta negli scritti postumi di Schopenhauer, qui per la prima volta tradotto in italiano, venne elaborato come un pulito preparato anatomico per dare una sistemazione formale agli artifici disonesti ricorrenti nelle dispute. Schopenhauer fornisce trentotto stratagemmi, leciti e illeciti, a cui ricorrere per ottenere ragione: per difenderla quando la si ha, e per farsela dare quando sta dalla parte dell´avversario. Lettura attraente e quanto mai utile: con freddezza classificatoria Schopenhauer ci indica le vie traverse e i trucchi di cui si serve l´ordinaria natura umana per celare i suoi difetti. Ma, nello stesso tempo, si tratta di un testo che si situa in un crocevia memorabile del pensiero moderno: negli stessi anni in cui Hegel indicava nella dialettica la via per giungere al culmine dello Spirito, il suo irriducibile antagonista Schopenhauer la raccomandava come fioretto da impugnare in quella scherma spirituale che è il discutere, senza badare alla verità. Contro Hegel, Schopenhauer si presenta qui come un maestro di scherma che non considera chi abbia effettivamente ragione nella contesa che ha dato origine al duello, ma si preoccupa unicamente di insegnare a colpire e parare, giacché questo è quello che conta. Le ragioni sottintese in questo duro contrasto sono illustrate nel saggio di Franco Volpi che accompagna il testo. L´arte di ottenere ragione, redatto a Berlino nel 1830-1831, fa parte dell´opera postuma di Schopenhauer.