Autore:
Rumiz Paolo
Editore: Feltrinelli Genere: Reportage Collana: Universale econom. Feltrinelli Anno: 2011 EAN: 9788807722851 Pagine 339 - 12x19 - brossura |
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E´ un viaggio di ottomila chilometri che cavalca la lunga gobba montuosa della Balena-Italia lungo Alpi e Appennini, dal golfo del Quarnaro (Fiume) a Capo Sud (punto più meridionale della Penisola). Esso parte dal mare, arriva sul mare, naviga come un transatlantico con due murate affacciate sul mare, e lungo tutto il percorso evoca metafore marine, come di chi veleggiando forse vola in un immenso arcipelago emerso. Trovi valli dove non esiste elettricità, grandi vecchi come Bonatti o Rigoni Stern, ferrovie abitate da mufloni, case cantoniere e paracarri da leggenda, bivacchi sotto la pioggia in fondo a caverne, santuari dove divinità pre-romane sbucano continuamente dietro ai santi del calendario. E poi parroci bracconieri, custodi di rifugi leggendari, musicanti in cerca di radici come Francesco Guccini o Vinicio Capossela. Un´Italia di quota, poco visibile e poco raccontata, dove la tv sembra raccontare storie di un altro pianeta. Le due parti o forse i due ´libri´, alla maniera latina del racconto, Alpi e Appennini, hanno andatura e metrica diversa. Le Alpi sono pilastri visibili, famosi; sono fatte di monoliti bene illuminati e sono transitate da grandi strade. Gli Appennini no: sono arcani, spopolati, dimenticati, nonostante in essi si annidi l´identità profonda della Nazione. L´altra differenza è che sulle Alpi non c´è mezzo di trasporto unitario e si fotografa una serie di luoghi monografici (per esempio: il lago del Vajont che non c´è più, il tunnel del Gottardo durante lo scavo), spesso senza dire del viaggio che collega i fuochi della narrazione. Sugli Appennini, invece, il mezzo di trasporto è unitario e la strada assume un ruolo preponderante, assieme alle persone incontrate secondo una trama casuale.