Autore:
Munro Alice
Traduttore: Basso Susanna Editore: Einaudi Genere: Narrativa straniera Collana: Supercoralli Anno: 2014 EAN: 9788806214920 Pagine 302 - 14x23 - rilegato |
|
46388Disponibilità :
momentaneamente NON disponibile
Prezzo copertina: € 19,50 Sconto: 15% Prezzo: € 16,58 Risparmio: € 2,92 |
Dear life, cara vita... Il titolo originale della tredicesima raccolta di storie di Alice Munro sembra la consueta formula epistolare di un pacificato congedo. Ma ha anche, nel contesto narrativo e nell´espressione idiomatica da cui proviene, il senso di un pericolo appena scampato. Scrivere alla vita, dunque, per uscirne vivi. Con l´urgenza di ogni fuga, un´impazienza nuova che si manifesta in un inedito nitore. Quello della narratrice di Ghiaia, il cui disincanto e tormento esistenziale sembrano raccontati dalla prospettiva raggiunta di una lucidità imperturbabile. O del protagonista fuggiasco di Treno, che attraversa le stazioni della propria esperienza e di quella altrui con lo sguardo di un semplice passeggero a bordo della vita. Quello che segue i percorsi mentali della vecchia di In vista del lago e del suo sconclusionato viaggio verso un passato irrecuperabile. Un nitore che connota anche la lingua di pagine nelle quali Munro concede alla sua prosa un´ulteriore, estrema libertà, asciugando le proprie frasi come pietre, spolpandole fino all´osso. Ossa di storie, voci lontane e ancora vive, sguardi, una parsimonia di parole, ellittica e piú che mai essenziale. Ecco che cosa resta da dire, ecco che cosa trova il lettore in Uscirne vivi: tracce di materiale radioattivo, lo stesso, pericoloso e potente, che ha attraversato, illuminandole, tutte le storie. Il residuo secco. Le prime e le ultime cose, rivela Munro, il bandolo di un mondo realizzato in sessant´anni di imperterrito lavoro e l´ago puntato nella stoffa, in quiete.