Autore:
Hirst Bamboo
Editore: Piemme Genere: Narrativa straniera Anno: 2008 EAN: 9788838487323 Pagine 246 - 13x21 - Brossura |
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Prezzo copertina: € 14,50 Sconto: 50% Prezzo: € 7,25 Risparmio: € 7,25 |
Palazzi avveniristici e prodezze tecnologiche, capitalismo aggressivo e consumismo sfrenato: Shanghai oggi. Lontana dal glamour e dal fascino che l´avevano resa un´icona internazionale negli anni ruggenti. Irriconoscibile per chi, come Bamboo Hirst, che a Shanghai è nata e ha trascorso l´infanzia, ne ricorda proprio quell´età dell´oro. Aggrappandosi al filo della memoria, l´autrice si stacca dal presente e si rivede ragazzina, con un basco sui folti capelli neri e una divisa blu a gonfiarle il corpo sottile, mentre esce dal portone del collegio e percorre le strade della città. Seguendo la mappa dei suoi ricordi, la accompagniamo in un viaggio attraverso la Shanghai che era, dall´epoca del suo massimo splendore, negli anni Venti e Trenta, al suo declino dopo la Seconda guerra mondiale. Una città cosmopolita e dai mille volti: cinese ed europea insieme, prostituta dell´Asia e Parigi d´Oriente, sede di missioni e fumerie d´oppio, focolaio di rivoluzioni e intrighi internazionali. Una città contraddittoria: paradiso per first ladies e star di Hollywood, uomini di Stato e boss della malavita, e allo stesso tempo rifugio di derelitti, affamati, emarginati della società. Meta preferita di Marlene Dietrich per lo shopping (la diva andava fino a Shanghai anche solo per comprarsi un cappello) e di personaggi celebri in cerca di trasgressione (come Edda e Galeazze Ciano), ma anche fonte di ispirazione per La condizione umana di Malraux.