Secondo voi (e secondo me)

Descrizione

Secondo voi è giusto che per risanare i conti pubblici lo Stato alleggerisca le tasche degli italiani? proprio impossibile regolare il numero degli immigrati? L´Italia può dirsi un paese sicuro? Perché da noi il papa non può parlare all´università? ancora tollerabile morire sul luogo di lavoro?Attorno a questi e altri interrogativi, imposti dalla cronaca quotidiana e al centro del dibattito politico, ruota il libro-inchiesta di Paolo Del Debbio, una radiografia puntuale e rigorosa dei piccoli e grandi mali che affliggono la nostra società. Con linguaggio semplice e diretto - lo stesso che l´autore impiega nella sua seguitissima trasmissione Secondo voi - si forniscono notizie, dati e statistiche ufficiali sui più scottanti temi d´attualità, dall´economia alla sicurezza, dal disagio di molti giovani alle prese con un lavoro precario (ma è ancora pensabile il posto fisso?) al dilemma di tante donne che rinunciano alla carriera per scegliere la maternità.Si dice che in Italia ci vogliono più trasporti, una giustizia più veloce, meno inflazione. Tutti obiettivi sacrosanti, ma per raggiungerli c´è bisogno di soldi. Di fronte a questi problemi, occorre dunque andare al sodo e indicare, se non la soluzione, perlomeno il senso di marcia nel quale è opportuno incamminarsi. Vogliamo continuare a diffondere delle utopie, o non è il caso di cominciare a concentrarsi su ciò che è possibile fare? Soltanto uno Stato che punta a creare ricchezza può governare un mercato sempre più globalizzato, e un mondo radicalmente cambiato. Il Novecento si è chiuso con il fallimento delle grandi ideologie egualitarie e non è più il tempo, adesso, di contrapporre capitale e lavoro, ricchi e poveri.La filosofia di questo libro e le idee che lo hanno ispirato tentano di andare in un´altra direzione: stare dalla parte di entrambi affinché ciascuno sia in grado di intraprendere un proprio percorso professionale e di vita secondo le sue capacità.