Autore:
De Santis Pablo
Traduttore: Rolla Elena Editore: Sellerio Genere: Narrativa straniera Collana: La memoria Sellerio Anno: 2001 EAN: 9788838917028 Pagine 173 - 12x17 - brossura |
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Prezzo copertina: € 7,75 Sconto: 20% Prezzo: € 6,20 Risparmio: € 1,55 |
Porto Sfinge è una località della costa, abbandonata al vento e ai gabbiani, del desolato sud dell´Argentina, che fa pensare all´isola dei Dieci piccoli indiani di Agatha Christie. Le mappe sono un´astrazione del paesaggio ma in quel viaggio le cose avvenivano al contrario, e il paesaggio era una versione astratta della mappa: vi si svolge, in quel fantasma di città che nessuno può abbandonare, un congresso di traduttori che chiama studiosi da tutto il mondo; gente bizzarra, abituata a eremitaggi solitari con i testi, o devota a esoterismi iniziatici; o che, come il protagonista, ha studiato il russo per decifrare messaggi in cirillico apparsigli nei sogni, ma che, una volta imparata la lingua, ha smesso di sognare. E mentre un´epidemia comincia a seminare di cadaveri di leoni marini le rive tappezzate di alghe in putredine, una collana di uccisioni inspiegabili cinge quel luogo sperduto, e tutto incalza e inquieta, come le frasi di una lingua sconosciuta in attesa di traduzione. Sotto questa trama, una storia d´amore come unico appiglio di realtà. La traduzione è un poliziesco eccentrico che segue, quasi apertamente, le regole borgesiane del genere fantastico: trame costruite come meccanismi perfetti, (se all´inizio appare un chiodo, commenta Morino nella Nota al testo, alla fine del libro dovrà esservi appeso un impiccato), dentro la cui gabbia logica, però, poco o nulla deve essere meno che straordinario, sorprendente, come parte di quel sogno che è sempre un racconto di finzione.