Un macramè da guinness

Descrizione

Il testo contiene 261 modelli di pizzi in macramè, i moduli che compongono una tovaglia veramente unica. Lidea è nata con il desiderio di donare alla nostra città, Genova che nel 2004 sarà Capitale Europea della Cultura, un qualcosa che potesse rappresentare lessenza più intima della sua storia e cultura. Certamente nella storia di Genova i motivi dincontro con altre culture non mancano: il porto ed il suo ruolo di Antica Repubblica Marinara sono alla base di una cultura che seppe trovare la sua identità, assimilando e trasformando attraverso la propria sensibilità, gli elementi che provenivano da altre popolazioni. I suoi marinai furono parte integrante della trasmissione e del passaggio dei diversi elementi culturali e il macramè ne è la prova. A questo appello hanno risposto molte regioni italiane e qualche Paese estero, le scuole liguri e lAssociazione Pisana Ricamo e Arti femminili. Il risultato è stupefacente! Abbiamo realizzato un documento che resterà a testimoniare la nostra ferrea volontà di tutela e salvaguardia del patrimonio tradizionale. Nel testo viene presentato tutto il percorso che ha portato alla realizzazione della Tovaglia da Guinness e una breve presentazione del macramè...protagonista insieme a tutte e a tutti gli autori dei piccoli pizzi di una grande opera. Attualmente si sta riscoprendo la manualità femminile che conta un numero sempre crescente di adepte. Si scambiano notizie e consigli su Internet dove si moltiplicano i siti (oltre 7.000). Questa tendenza è diffusissima in Francia, Inghilterra, Stati Uniti e in Italia sta aumentando grazie anche al Salone del bricolage di Vicenza. Nel nostro Paese, molte sono le attività artistico-artigianali che provengono dai tempi più antichi e che meriterebbero di essere valorizzate ed incrementate. Noi sinceramente speriamo di riuscire, attraverso questo libro, di consegnare larte del macramé alle generazioni future. Marcella De Ferrari e Rosalba Niccoli hanno fondato lassociazione De Fabula nel 1996 allo scopo di tutelare, attraverso lo studio e la raccolta di testimonianze orali, la tradizione popolare locale. Vari sono stati gli argomenti affrontati, raccolti nei testi: Presenze magiche in Liguria (Luna Editore, La Spezia), Il Diavolo e lacqua santa (Erga Edizioni, Genova), Il paese dei Balocchi (Erga Edizioni, Genova), Rimedi e scongiuri (Edizioni Il Golfo, Genova), giungendo poi allincontro con le attività manuali nate dalla creatività femminile (e non solo). Con il macramè, antica arte dei nodi portata dai nostri marinai in tutti i Paesi del Mediterraneo, si apre un particolare interesse che porta alla formazione di una scuola (2001) che prosegue con successo la sua attività. Le autrici, che come noto, si dedicano alle attività pittoriche, hanno trovato fra arte e ricamo un legame che affonda le sue radici nella storia Medievale. Infatti i cartoni per la realizzazione di ricami preziosi presenti ancora in famosi musei nazionali ed esteri, furono preparati da conosciuti artisti dellepoca. Una storia dettagliata del ricamo e del merletto è documentata nel libro Meravigliosamente donna: il ricamo e il merletto cattedrali di filo della tradizione italiana delle stesse autrici (Erga Edizioni, Genova). La collaborazione con la rivista Rakam, ha riportato in auge unantica arte che proveniva dalla cultura araba, ma che le donne liguri seppero far propria e rigenerare con grande abilità tecnica. Nel 2003 un riconoscimento allassociazione è giunto con lassegnazione del 2 Premio al Concorso Ricamo e merletto tra arte e tradizione: un fazzoletto per la sposa, nellambito della IX Edizione della Mostra Ricami e Pizzi a Palazzo(Bolsena).