Autore:
Cazzullo Aldo
Editore: Mondadori Genere: Storia d´Italia Collana: Strade blu Anno: 2014 EAN: 9788804622994 Pagine 248 - 15x21 - brossura |
|
46639Disponibilità :
momentaneamente NON disponibile
Prezzo copertina: € 17,00 Sconto: 15% Prezzo: € 14,45 Risparmio: € 2,55 |
La Grande Guerra non ha eroi. I protagonisti non sono re, imperatori, generali. Sono fanti contadini: i nostri nonni. Aldo Cazzullo racconta il conflitto ´15-18 sul fronte italiano, alternando storie di uomini e di donne: le storie delle nostre famiglie. Perché la guerra è l´inizio della libertà per le donne, che dimostrano di poter fare le stesse cose degli uomini: lavorare in fabbrica, guidare i tram, laurearsi, insegnare. Le vicende di crocerossine, prostitute, portatrici, spie, inviate di guerra, persino soldatesse in incognito, incrociano quelle di alpini, arditi, prigionieri, poeti in armi, grandi personaggi e altri sconosciuti. Attraverso lettere, diari di guerra, testimonianze anche inedite, La guerra dei nostri nonni conduce nell´abisso del dolore: i mutilati al volto, di cui si è persa la memoria; le decimazioni di innocenti; l´«esercito dei folli», come il soldato che in manicomio proseguiva all´infinito il suo compito di contare i morti in trincea; le donne friulane e venete violentate dagli invasori; l´istituto degli «orfani dei vivi», dove le mamme andavano di nascosto a vedere i «piccoli tedeschi» che erano pur sempre loro figli. Ma sia le testimonianze di una sofferenza che oggi non riusciamo neppure a immaginare, sia le tante storie a lieto fine - come quelle raccolte dall´autore su Facebook - restituiscono la stessa idea di fondo: la Grande Guerra fu la prima sfida dell´Italia unita; e fu vinta. L´Italia poteva essere spazzata via; dimostrò di non essere più «un nome geografico», ma una nazione. Questo non toglie nulla alle gravissime responsabilità - che il libro denuncia con forza - di politici, generali, affaristi, intellettuali, a cominciare da D´Annunzio, che trascinarono il Paese nel grande massacro. Ma può aiutarci a ricordare chi erano i nostri nonni, di quale forza morale furono capaci, e quale patrimonio portiamo dentro di noi.