Autore:
Capogreco Carlo Spartaco
Editore: Donzelli Genere: Storia Collana: Saggi Donzelli Anno: 2007 EAN: 9788860360663 Pagine 232 - 14x22 - rilegato - fotografie in b/n |
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All´alba del 22 luglio 1944, Dante Castellucci viene giustiziato da un plotone d´esecuzione. Ha appena ventiquattro anni, ma la sua biografia è già ricca e intrecciata a doppio filo con le vicende della nazione e della Resistenza italiana. Emigrato da bambino in Francia, al rientro in Italia Dante aveva partecipato al conflitto mondiale sulle Alpi e lungo il Don. Aveva poi disertato, scegliendo di combattere per la libertà: inizialmente quale braccio destro di Aldo Cervi, primo degli eroici sette fratelli di Campegine, poi al comando del battaglione Guido Picelli della Brigata Garibaldi parmense, in cui si distinse per il carisma e le straordinarie capacità operative. Facio questo il nome di battaglia fu protagonista delle ardimentose azioni militari sull´Appennino tosco-emiliano, che ne fanno ancora oggi un autentico eroe presso le comunità della Lunigiana e dall´alta Valle del Taro. E sono quelle stesse comunità a bollare a tutt´oggi con disprezzo gli uomini che ne vollero la morte, finora avvolta nel mistero. A giustiziarlo, infatti, non furono né i tedeschi né i fascisti, ma i suoi stessi compagni di lotta, dopo un processo-farsa alla cui sentenza nessuno ha mai creduto. Oggi riporta alla luce questa vicenda l´appassionata e rigorosa ricostruzione di uno storico da sempre impegnato sul fronte più scabroso delle vicende della seconda guerra mondiale, dimostrando che è possibile indagare nelle pieghe e nelle piaghe più controverse della Resistenza, accettandone le zone d´ombra senza intaccare l´alto significato della lotta di Liberazione.