Autore:
Bond Ruskin
Traduttore: Baiocchi Maria Editore: Donzelli Genere: Narrativa straniera Anno: 2006 EAN: 9788860360519 Pagine 248 - 14x22 - rilegato |
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Prezzo copertina: € 21,90 Sconto: 50% Prezzo: € 10,95 Risparmio: € 10,95 |
Non c´è ragione plausibile per cui il treno di notte si debba fermare alle cinque del mattino nella stazioncina di Deoli. Eppure il treno si ferma. Ciascuno di questi deliziosi racconti di Ruskin Bond rappresenta una breve sosta priva di necessità apparente, e al contrario essenziale nella rete dei villaggi e delle città remote che punteggiano un´India rurale, appena scalfita dai primi fremiti della modernizzazione. Le storie di questo maestro della letteratura indiana in lingua inglese forse il libro più amato da intere generazioni di lettori indiani parlano con straordinaria forza e semplicità dei legami profondi sottesi a quella peculiare civiltà. Sono storie di persone che, consapevoli o inconsapevoli, hanno bisogno le une delle altre. Storie di incontri e di separazioni, di perdite e di riconciliazioni, di dolori, di battaglie, di rassegnazioni. Storie di piccola gente, che vive lontana dalle metropoli, dove si fa la Storia. Racconti universali, eppure profondamente indiani, che non potrebbero scaturire se non da quella terra magica e affascinante, malinconica e polverosa, terribilmente saggia e inguaribilmente ironica che è l´India. Deep Chand, il barbiere, sogna di aprire un salone alla moda, dove un giorno poter tagliare i capelli al primo ministro; Pitamber medita di vendere il suo vecchio risciò a pedali e sogna di comprarne uno a motore; Suraj, venditore ambulante, fuggito da un orfanotrofio, sogna di vincere una borsa di studio e di lasciare Pipalnagar, la città in cui nessuno di loro vuole più restare. Delhi è lontana. Chissà quale treno ci arriva. E chissà quante notti ci mette.