Autore:
Abate Carmine
Editore: Mondadori Genere: Narrativa Italiana Collana: Scrittori italiani e stranieri Anno: 2006 EAN: 9788804544708 Pagine 233 - 14x22 - rilegato |
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Prezzo copertina: € 16,50 Sconto: 50% Prezzo: € 8,25 Risparmio: € 8,25 |
Una calda, luminosa estate del nuovo millennio: nella piazza assolata di Hora, paese della Calabria fondato secoli fa da esuli albanesi e dove si parla tuttora la loro lingua arbreshe, si ferma un autobus e ne scende una splendida ragazza bionda con un bimbo fra le braccia. Ad assistere al suo arrivo c´è Michele, un giovane fresco di laurea che sta trascorrendo l´ultima estate al paese, prima di emigrare al Nord in cerca di un lavoro. E proprio Michele, grazie alla curiosità inesausta per le storie della sua gente, presto scoprirà il segreto di Laura Damis, la bionda sconosciuta, e del bambino che porta con se.A guidare il giovane nell´indagine sul passato, a raccontargli le vicende degli antenati albanesi - dall´eroe Scanderbeg al coraggioso papàs Dhimitri Damis - e quelle più vicine e misteriose che hanno condotto il padre di Laura, anni prima, a lasciare Hora per sempre, e Gojàri, cioè Boccadoro, l´artista che ha mille storie nella bocca, tutte vere e preziose come i tasselli del grande mosaico a cui sta lavorando da tempo.Nel corso di questa lunga estate mediterranea, come nello spazio conclusivo di una cornice, Carmine Abate dispone mille tessere colorate - un paese saccheggiato dall´esercito ottomano alla fine del ´400, le imbarcazioni dei profughi che lasciano la costa balcanica per cercare salvezza e libertà, il viaggio interminabile sotto la guida di un papàs con la moglie incinta; e poi l´Albania di Enver Hoxha, la fuga d´amore oltrecortina di una fascinosa ballerina di Tirana; e ancora un gommone carico di disperati che affonda per colpa dello scafista, i sapori forti della Calabria, il mistero di un tesoro nascosto, di un pugnale d´oro; e l´odio, la passione trasmessi per generazioni fino al momento della resa dei conti. Il risultato è un emozionante mosaico costruito, come quello di Gojàri, con tessere di smagliante vividezza e con una lingua che accoglie nel suo flusso affabulatore tutta la musicalità e il colore dell´arbresh e del dialetto calabrese, in un singolare esempio di plurilinguismo che non rinuncia alla piana semplicità del raccontare.Una costante delle opere di Abate è la vicenda di una formazione individuale che s´incrocia con la storia collettiva. In questo romanzo l´iniziazione di un giovane all´amore e alla vita si confronta continuamente con una sottotraccia tesa e avvincente come un giallo e con l´epopea degli antenati, un vero e proprio romanzo storico. Perchè l´avventura dei singoli rimanda sempre alle radici, a una storia lunga di passioni, di sangue, di ossessioni che passano intatte attraverso il tempo grande dei popoli e delle generazioni