Curatore: Zucchetti Massimo Editore: Odradek Genere: Politica Anno: 2000 EAN: 9788886973250 Pagine 278 - 13x21 - brossura |
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Sempre più calcolo e progetto sembrano aver sostituito tattica e strategia, mentre la guerra asserve tecniche e scienza in un viluppo di morte affondando la politica dei cittadini. Ma qualcuno degli addetti ai lavori - Scienziate e scienziati contro la guerra - rilutta, si organizza e denuncia con la forza della dimostrazione il programma di distruzione, tanto insensato quanto micidiale e criminale, di cui è principale responsabile la maggiore potenza imperiale del pianeta, ben spalleggiata peraltro dai suoi alleati europei. Questo libro fa seguito a Imbrogli di guerra; è la sua continuazione e il suo approfondimento risultando il frutto di un convegno intenso e appassionato (Torino, Politecnico, 22 e 23 giugno 2000) che ha visto il confronto stringente di studiose e studiosi di varie discipline, dalle scienze naturali alla storia e all´ingegneria, dalla sociologia alla matematica e alla medicina. Esso mantiene intatto il suo contenuto d´informazione ponderata anche e soprattutto dopo il ricambio al vertice di Belgrado. Se la guerra è la sospensione del diritto, le nuove guerre tendono a rendere indefinita e permanente la situazione di squilibrio politico impedendo la libertà di comunicazione e di controllo, devastando progressivamente e irrimediabilmente l´ambiente e asservendo l´economia e lo sviluppo delle relazioni umane alla logica militare di dominio planetario.