Autore:
Prinz Alois
Traduttore: Baldacci Alessandro Mecacci Andrea Editore: Donzelli Genere: Critica letteraria Collana: Saggi Donzelli Anno: 2003 EAN: 9788879898010 Pagine 247 - 15x21 - rilegato |
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Hermann Hesse è l´autore tedesco più letto nel mondo. La sua opera è un punto di riferimento costante per milioni di giovani, generazione dopo generazione. Le sue maschere letterarie ci sono familiari, Siddharta, Demian, Narciso e Boccadoro, Harry Haller, il protagonista del Lupo della steppa. Eppure l´universale popolarità dell´opera di Hesse non coincide con una reale conoscenza dell´uomo e del suo pensiero, la cui inquietudine viene troppo spesso banalizzata o marginalizzata.Ogni biografia è destinata a essere un´approssimazione; è infatti impossibile dipingere un´immagine contemporaneamente unitaria e verosimile del percorso della vita di un uomo. Il libro di Alois Prinz ci accompagna nel labirinto Hesse, facendoci scoprire a poco a poco un cammino inquieto e dai mille volti, con una scrittura capace di essere al tempo stesso profonda, divertente e ricca di particolari, ma mai invasiva. Prinz lascia al lettore il compito di trovare le risposte e di ricomporre il proprio ritratto del grande scrittore mettendo insieme i pezzi di questo puzzle complesso. Ritroviamo così nel racconto di Prinz il bambino precoce e vivace, l´adolescente tormentato e costantemente in fuga, il giovane uomo dilaniato dai dubbi provocati dalla tragedia della grande guerra, il confronto con la psicoanalisi, la maturità artistica, il ritiro svizzero a Montagnola, il premio Nobel. Un viaggio tortuoso, profondamente segnato, tuttavia, da una tensione esistenziale unitaria. Essere poeta o nient´altro, come sentenziò a soli dodici anni il giovane Hermann quando capì di avere un´unica possibilità per continuare a vivere: diventare uno scrittore, non dando ascolto a quanti, famiglia in testa, ritenevano che si trattasse di una pazzia. Scrivere per Hesse significava avere la possibilità di gettare uno sguardo nel caos e dunque rimanere fedeli all´unico monito etico possibile, sii te stesso, quasi a mostrare come biografia e scrittura siano l´una lo specchio dell´altra.