Autore:
Pesce Alberto
Editore: Le Mani Genere: Cinema Anno: 2008 EAN: 9788880124566 Pagine 315 - 14x21 - brossura - foto in b/n |
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Prezzo copertina: € 15,00 Sconto: 40% Prezzo: € 9,00 Risparmio: € 6,00 |
Alberto Pesce ci guida lungo un articolato percorso dalle origini del cinema, a cavallo tra Ottocento e Novecento, quando a focalizzare l´interesse sono personaggi di alto carisma o personaggi agganciati alla cronaca, sino ai giorni nostri quando, a terapia imitativo-rassicurativa dello spettatore, si vanno a tradurre in forma audiovisiva gli archivi della Storia o si propongono autobiografici narcisismi di memoria. Può essere drammaturgia di convenzione, con cui rendere in un linguaggio accessibile alle masse una tradizione culturale consustanziata ad un contesto nazional-popolare (Napoléon di Abel Gance, Il Re dei re di Cecil DeMille, Ciapaiev di Georgij e Sergej Vasil´ev). O una sorta di ´patto autobiografico´ per cui un Autore si sceglie un Personaggio storico per estroflettervi modalità espressive della propria poetica (Ludwig di Luchino Visconti, Il Casanova di Federico Fellini, Wittgenstein di Derek Barman), O, tra cronaca e finzione, iconografia forte per alludere a idee e valori magari antagonisticamente esemplari (Gandhi di Richard Attenborough, Malcolm X di Spike Lee e i recenti Io non sono qui, dedicato a Bob Dylan, di Todd Haynes e Il Divo di Paolo Sorrentino). In ogni caso, la cinebiografia, centrata su un Personaggio, mitico protagonista-eroe della Grande Storia o esponente popolare di piccole storie, meglio di altri generi cinematografici, persino dello stesso documentario, finisce sempre per essere anche ´discorso´ di una società su se stessa. Come osserva lo storico Pierre Sorlin, è uno degli strumenti più efficaci ´di cui una società dispone per mettersi in scena e mostrarsi´.