Dopo Caporetto

Descrizione

Dopo Caporetto fu istituta in tutto l´esercito un´organizzazione di propaganda, assistenza e vigilanza denominata servizio P. Affidato quasi esclusivamente ad oltre un migliaio di ufficiali di complemento che nella vita civile svolgevano attività intellettuali, il servizio P fu incaricato di migliorare le condizioni morali e materiali dei soldati e delle popolazioni del territorio controllato dalle armate. Gli ufficiali P conoscevano lo stato delle truppe e si occupavano direttamente del benessere delle truppe, ad esempio gestendo le case del soldato o distribuendo doni e sussidi in denaro. Per la propaganda, il servizio P si rivolse indirettamente ai soldati, per mezzo dei giornali di trincea ed attraverso gli ufficiali inferiori, che vivevano a contatto con la truppa: esclusivamente per questi ufficiali erano allestite conferenze e stampati fogli e spunti di conversazioni coi soldati. Terzo aspetto del servizio P fu la vigilanza, sia verso i soldati (segnalazione di proteste e cedimenti morali), sia verso i comandi (segnalazione di insufficienze nella gestione delle truppe). Il volume ha una sezione antologica dove sono presentate alcune testimonianze degli ufficiali P più autorevoli: lo storico Gioacchino Volpe, il pedagogista Giuseppe Lombardo Radice, l´artista Ardengo Soffici e lo scrittore Giuseppe Prezzolini. L´autore ha inoltre ricercato le circolari attuative, le relazioni degli uffici P ed i fogli di propaganda riservati agli ufficiali, tutti documenti inediti conservati presso l´Archivio dello Stato Maggiore dell´Esercito e l´Archivio Centrale di Stato.